Mondiale 2022, prende corpo la candidatura di Adelaide
L’Australia prepara il suo dossier per il Mondiale 2022. Nei mesi scorsi la federazione locale ha annunciato la sua decisione di spostare le sue attenzione verso quella edizione, che ora sembra prendere sempre più corpo. Come prevedibile, è la regione di Adelaide ad essersi fatta avanti, dopo che aveva già ventilato la sua disponibilità per ospitare l’edizione 2020, progetto che fu poi sostanzialmente accantonato visto che il Veneto, almeno sino a quel momento, sembrava ormai certo dell’assegnazione.
Secondo quanto pubblicato oggi da The Advertiser, c’è stata in questi giorni una riunione fra il presidente della federazione australiana Steve Bracks, il responsabile per l’Oceania dell’UCI Tracey Gaudry e il presidente David Lappartient per discutere i dettagli della candidatura. Intanto, a confermare le trattative ci pensa il Ministro del Turismo Leon Bignell, che garantisce così anche il sostegno dell’autorità centrale, requisito fondamentale.
Si tratterebbe della seconda volta nel continente dopo il successo di Thor Hushovd a Geelong. A livello di costi, che stanno ancora creando problemi agli organizzatori di Bergen 2017, si parla di circa 20 milioni di dollari australiani (circa 13 milioni di euro), che andrebbero ad affiancarsi ad un cospicuo investimento pubblico (circa cinque milioni di dollari).
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